18 marzo 1985, ad Acerra Diego Armando Maradona fu protagonista di una memorabile partita di calcio. Era un match di beneficenza, organizzato da Pietro Puzone, uno degli azzurri protagonisti con Dieguito degli anni d’oro del Napoli. La partita venne organizzata per raccogliere delle risorse economiche per un ragazzino di Acerra che necessitava di un intervento chirurgico delicato. Maradona, nell’incredulita’ generale,  si presentò al campetto di Acerra, ridotto praticamente ad una enorme palude (causa maltempo). Il pibe de oro si riscaldo’ nel parcheggio delle auto, fece un rapido allenamento prepartita ed entrò in campo, sebbene la società sportiva calcio Napoli fosse fortemente contraria a quella iniziativa. Il match che ancora oggi in tanti ricordano terminò 9-1 e Maradona regalò molte perle calcistiche. Il Comune di Acerra ha inaugurato ieri mattina una statua dedicata a Maradona per ricordare quella partita e quella straordinaria iniziativa di beneficenza a favore di un ragazzino della cittadina in provincia di Napoli. Maradona,  al contrario di quanto si dice sulla sua vita privata, era straordinario anche nel quotidiano, capace di straordinari gesti di affetto e solidarietà. Unico anche in questo, numero uno non solo sul campo di calcio ma soprattutto fuori.

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