Tenacia, competitività, valori olimpici, inclusione sociale, amicizia, famiglia, performance indimenticabili e italianità, questi gli ingredienti di “Ambra, quando correre cambia tutto” il docufilm sulla storia della campionessa paralimpica Ambra Sabatini una coproduzione internazionale di Giffoni Innovation Hub, BlackBox Multimedia per la regia di Mattia Ramberti. Sono iniziate le riprese del documentario che racconta la storia della Sabatini che dopo un incidente nel 2019 è stata costretta a reinventare sé stessa e la propria vita. Un esempio di forza, coraggio e determinazione che hanno portata la giovane atleta a conquistare non solo la medaglia olimpica a Tokyo nel 2020 e registrando il nuovo record del mondo ai mondiali di Parigi 2023, ma anche la stima e l’affetto di migliaia di persone in Italia e nel mondo. Una storia che va raccontata perché può essere di ispirazione per i più giovani, perché racchiude i valori universali dello sport e dimostra che tutto è possibile in un mondo che, tra pandemie, guerre, crisi sociali, economiche, ambientali e valoriali tende al disincanto. Ambra Sabatini è l’esempio di chi sfida i limiti rendendoli un punto di forza.
SINOSSI Il docufilm racconta la storia di Ambra Sabatini: l’atleta paralimpica che ha saputo affermarsi e farsi apprezzare da milioni di persone nel Bel Paese e nel mondo grazie ai suoi risultati straordinari alle paralimpiadi di Tokyo 2020 ed ai mondiali di Parigi 2023. La sua parabola incarna lo spirito del tempo e ci dice molto della direzione in cui sta correndo la sua generazione, verso un mondo più accessibile, in cui diversità e inclusività sono concetti largamente condivisi, anche nella pratica sportiva. Scopriremo insieme che la vita di una campionessa non è solo fatta di sacrifici, ma di relazioni, rapporti, amore e amicizie sincere.
Le riprese
Da settimane e per i prossimi mesi una telecamera ha seguito e seguirà Ambra nel suo quotidiano tra allenamenti, incontri e appuntamenti e le riprese l’accompagneranno fino alle Paralimpiadi di Parigi del 2024. Una volta ultimato, il docufilm della durata di 45 minuti, verrà proiettato in anteprima al Giffoni Film Festival.