L’ex attaccante del Napoli, responsabile scouting dell’Udinese, Andrea Carnevale, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “24 punti a questo punto della stagione sono tanta roba per noi. L’Udinese è partita molto bene, partendo squadre molto forti come Inter e Roma, pareggiando con l’Atalanta. Avrei sottoscritto questa partenza, mancano ancora 5 gare alla fine di un girone quasi perfetto. Ultimamente ci manca un po’ la vittoria, col Toro e Cremonese siamo stati molto sfortunati, ma siamo contenti. Beto e Deulofeu sono due fuoriclasse, lo spagnolo forse ha fatto qualche gol in meno, Beto ha realizzato 6 reti, è appena rientrato da un infortunio, siamo un po’ contati, ci manca Becao che ha avuto uno stiramento, come Udogie che si è fermato ora. Insomma, contro il fortissimo Napoli sarà dura, ma ce la veniamo a giocare. “Napoli formidabile e di grande personalità, bravissimo Giuntoli e lo scouting azzurro”. Il mancato passaggio di Deulofeu in azzurro? Non so perché non è più arrivato a Napoli, non so cosa sia successo, gli azzurri hanno preso due ottimi giocatori come Raspadori e Simeone, noi comunque ce lo teniamo stretto perché averlo in rosa insieme a Beto equivale avere il 50% dei gol salvezza dell’Udinese. Il Napoli? Tocchiamo ferro ma questa squadra è fortissima, in Italia ed in Europa, quando scende in campo mette grande personalità. Questo aspetto è mancato lo scorso anno, cosa che è venuta meno lo scorso anno: gli azzurri hanno disputato un ottimo torneo ma con l’Empoli, ad esempio, hanno perso. Martedì, invece, hanno vinto nonostante un po’ di fatica. Questo la dice lunga, gli scudetti si conquistano battendo sì le grandi, ma soprattutto le piccole. Spalletti è uno dei migliori allenatori italiani, arriva al campo la mattina presto, so benissimo come lavora, il Napoli è in ottime mani: Luciano merita di vincere lo scudetto. Quest’anno ho notato una grande alchimia tra squadra, tecnico e società. Dal punto di vista strategico tutti conoscono la nostra filosofia: l’Udinese prende giocatori sconosciuti e li vende alle grandi, il Napoli ha un po’ seguito la nostra idea, naturalmente amplificata: Kvara, ad esempio, chi lo conosceva? E Kim? Bravo, bravissimo Giuntoli ed il suo scouting, questa è la strada che tutti i top club dovrebbero intraprendere. Il Napoli l’ha fatto, lo sta facendo il Milan, bisognerebbe fare così”.
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