Calcio femminile, i risultati delle campane

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NAPOLI FEMMINILE
Beffa sul finale per il Napoli Femminile, che cade contro un Milan non irresistibile. Galeotto il gol della subentrata Laurent. Ancora zero punti dopo due giornate per la compagine partenopea.
Nella prima frazione è il Milan che conduce ma le azzurre tengono botta e si difendono bene. Ottimo il lavoro di copertura di Di Marino e Di Bari così come quello di Pettenuzzo, che copre la fascia e contiene egregiamente le ripartenze di Dompig. Le rossonere sono costrette a provare tiri dalla distanza, con poco successo. L’occasione più grande è sprecata da Lazaro al 21′. La spagnola, lanciata in contropiede, conclude di poco al lato con il mancino. Miracolo poi di Bacic su un colpo di testa di Staskova in area piccola, salvato sulla linea.
Nella ripresa il Napoli cresce e il Milan non sembra aver lo smalto per incidere. Sono di tinta azzurra le due più grandi chances per sbloccare lo 0-0. Le dormite difensive di Arnadottir e Fusetti permettono infatti prima a Lazaro, poi a Banusic di trovarsi a tu per tu con l’estremo difensore rossonero. Lazaro tenta la soluzione più difficile, un pallonetto che si spegne sopra la traversa. La svedese invece conclude inspiegabilmente al lato. Due errori clamorosi che le azzurre pagano cari e vengono punite dal cinismo del Milan. Ad un minuto dalla fine arriva infatti il vantaggio rossonero ad opera di Laurent e solo un grande intervento di Bacic evita il raddoppio ad una manciata di secondi dalla fine.

POMIGLIANO WOMEN
Al Ricci si affrontano Sassuolo e Pomigliano. Entrambe reduci da una sconfitta alla prima giornata, cercano il riscatto e i primi punti.
Il primo tempo è abbastanza equilibrato. Le neroverdi premono sull’asse sinistro con Missipo e Sabatino, rispondono le granata con Martinez e Nambi. Proprio per i piedi dell’ugandese passa l’occasione più nitida: a pochi passi dalla porta conclude incredibilmente fuori. Nel complesso le pantere risultano però più brillanti e il loro pressing ha maggior continuità.
Inizia il secondo tempo e il Pomigliano trova il vantaggio al 53′: calcio di punizione dalla sinistra di Zymanowski per la testa di Caiazzo che serve un assist perfetto per Harvey che da due passi spinge il pallone alle spalle di Durand. Un vantaggio che dura poco: al 58’ su angolo di Pleidrup Sabatino ci mette la testa e la gara ritorna in parità. Le energie spese si iniziano a far sentire. Le pantere perdono la verve offensiva e diventano sempre più fiacche con il passare dei minuti. Il Sassuolo al contrario si fa sempre più pericoloso. L’innesto di forze fresche, in particolare di Clelland, crea non poche difficoltà alla difesa granata, costretta agli straordinari. Si difende con il contributo di tutti i reparti per la restante parte del match. La resilienza viene premiata e la partita termina in parità. Un punto prezioso su un campo ostico. Il Pomigliano muove così la classifica e per la prima volta riesce ad evitare la sconfitta contro le emiliane.

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