Il Pomigliano giocherà la prossima serie A. La squadra di Panico espugna il “Piccolo” di Cercola con il risultato di 1-3 e condanna il Napoli alla retrocessione.
Nel primo tempo una fase di pressing insistito premia le azzurre, che trovano il vantaggio grazie alla rete di Golob e non sembrano correre particolari rischi.
Ma la seconda frazione è tutta a tinte granata. Le pantere scendono in campo con nuova linfa e dopo un quarto d’ora trovano il pareggio con Dellaperuta, abilmente servita da un’inarrestabile Ippolito. Nei dieci minuti successivi il centro-attacco delle pantere si dimostra devastante e per due volte punisce la retroguardia partenopea. In entrambi i casi il sigillo è della svedese Banusic, che ubriaca la difesa e sembra passeggiare davanti alla porta. Nulla può il portiere Aguirre. Al 70′ la questione salvezza è di fatto chiusa. Il Pomigliano gestisce il resto del match senza troppi intoppi. Finalmente si rivede la squadra solida di inizio campionato, che si diverte e fa divertire. Le triangolazioni tornano ad essere le grandi protagoniste della costruzione di gioco granata e la difesa viene puntualmente elusa. Imprendibile Ippolito, che con le sue accelerazioni serve gli assist per due dei tre gol. Prezioso anche il contributo da subentrata di Moraca, valore aggiunto per la squadra. Ci si chiede ancora come sia possibile che una squadra con queste potenzialità abbia dovuto attendere l’ultima gara per festeggiare la permanenza in serie A. Qualche cambio di troppo in panchina non ha sicuramente aiutato. Inutile ormai rimuginare sul passato. Il Pomigliano si gode la meritata salvezza e chiude il campionato a quota 23 punti, un risultato comunque più che discreto per una squadra neopromossa. Occupa al momento la settima posizione, in attesa del derby fra Empoli e Fiorentina che modellerà definitivamente la classifica.
Il Napoli ricomincerà dalla serie B. Non sempre la fortuna gira dalla propria parte quando non è accompagnata dalla costanza. Se lo scorso anno una stagione a intermittenza si era rivelata sufficiente, quest’anno, merito anche delle concorrenti, suonare la carica nelle ultime giornate non è bastato. Ora la società guidata da Carlino dovrà ripartire da zero, pronta per riprendersi quel posto in massima serie strappatole, per un destino beffardo, dalla sua concorrente più vicina, la conterranea Pomigliano.