Con l’esclusione dalla Coppa Italia, in conseguenza della sconfitta maturata contro la Roma, si conclude il 2021 del Pomigliano Women. Volendo trarre le somme, non si può fare a meno di constatare come la bilancia granata penda evidentemente in positivo.
Nella prima parte dell’anno, le pantere conquistano, senza eccessive difficoltà, la promozione nella massima serie, vedendosi seconde soltanto alla Lazio sulla soglia del traguardo e dopo averle precedute per buona parte della stagione. E’ la prima volta in serie A per le campane e giunge con l’impresa della doppia promozione: soltanto nel 2019/20, infatti, il Pomigliano militava in serie C.
La società non si lascia intorpidire dall’entusiasmo e si mette immediatamente al lavoro per consegnare una rosa che possa competere ai massimi livelli. Innesti di qualità e di esperienza, insieme ad alcune solide conferme, permettono alle pantere di affacciarsi alla serie A con la giusta dote. Due sono gli arrivi particolarmente illustri: Banusic, proveniente dalla Roma, dove nel corso della stagione ha trovato poco spazio, e Salvatori Rinaldi, che ha vissuto una situazione simile al Milan. E’ proprio a quest’ultima che la collega Apicella sceglie di consegnare la fascia di capitano, fascia di cui si dimostra più che all’altezza, partita dopo partita. Entrambe sposteranno gli equilibri, dimostrando la stoffa delle campionesse e l’acume della società.
L’inizio non è dei migliori, complici gli avversari d’alta caratura, ma le pantere riescono a conquistare un prezioso punto contro l’Empoli Ladies già alla seconda giornata, muovendo la classifica. A questo punto, quasi inspiegabilmente, la società propende per un cambio in panchina, con l’esonero di Manuela Tesse, fautrice della promozione. A sostituirla è Domenico Panico, che si presenta in quel di Pomigliano nel migliore dei modi: tre punti e vittoria di prestigio in casa contro l’Inter, in un pomeriggio fatato per le granata.
Ormai nel pieno della stagione, la situazione del Pomigliano sembra acquisire una certa stabilità: due vittorie in altrettanti essenziali scontri diretti, contro Lazio ed Hellas Verona e alcune sconfitte tutto sommato scusabili, contro avversari d’eccellenza come Sassuolo, Milan e Fiorentina. Insomma, il Pomigliano fa quel che deve fare e la classifica premia, con la zona retrocessione a debita distanza. Per concludere in bellezza, nella cornice del proprio stadio, al cospetto del proprio pubblico, le pantere conquistano il primo, storico derby campano contro il Napoli Femminile a sugellare un 2021 da ricordare. Qui è Dalila Ippolito, giovane promessa in prestito dalla Juventus, a salire in cattedra con un gol-vittoria che è una vera perla e che dimostra tutte le sue qualità tecniche.
Non sono solo i risultati a far sorridere. Il Pomigliano diverte e regala partite mai scontate, piacevoli da ammirare. Neppure nelle sconfitte sembra mai uscire dal gioco, dando sempre l’idea di poter riacciuffare il risultato da un momento all’altro. Un progetto e una squadra di cui poter essere orgogliosi, in attesa di vedere ciò che il nuovo anno riserverà. Nel frattempo, come suggeriscono le pantere, con una canzone diventata come un inno: “VivilA così!”.
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