Il Napoli Femminile strappa tre punti a Formello contro la Lazio, ottiene la seconda vittoria in campionato e aggancia l’Empoli a quota 7 punti. Un risultato prezioso, maturato contro l’ultima della classe, che accende definitivamente la lotta salvezza e mantiene vive le speranze, quando siamo quasi al capolinea del girone d’andata.
Le azzurre partono bene nonostante le pesanti assenze, rendendosi pericolose fin dal fischio d’inizio e ottenendo il vantaggio con un destro potente di Erzen all’11’. Arriva la reazione della Lazio che pareggia dal dischetto con Martin. Poco dopo la beffa: assist di Visentin, conclusione di Cuschieri e Napoli in svantaggio. Da questo momento la partita diventa più equilibrata, sebbene siano più convincenti gli squilli sotto porta delle ragazze di Pistolesi, consapevoli di quanto inopportuno sia perdere punti in questo momento.
Nel secondo tempo è Eleonora Goldoni, da capitano vero, a trascinare la squadra alla ricerca del pari. Il suo magico destro regala al Napoli il momentaneo pareggio: un gran tiro da fuori area che sorprende il portiere e porta il match sul 2-2. Poco dopo, l’azzurra ci riprova con un siluro che colpisce in pieno il palo esterno. Ma la gioia viene spenta qualche minuto più tardi da un intervento napoletano in area, che costa il secondo rigore a sfavore e la doppietta di Martin dagli undici metri. La dea bendata sembra oggi sorridere al Napoli però, che si vede attribuito a sua volta un rigore al 72’, per un fallo di mano molto dubbio. Goldoni trasforma e incita le compagne: è ancora tutto possibile. E a soli venti secondi dalla fine, quando tutti si stanno rassegnando ad un pari insapore, Porcarelli fa esplodere la gioia fra le ospiti, trovando il gol-vittoria a due passi dal portiere. Un 3-4 pesantissimo.
Una partita equilibrata, molto influenzata dagli episodi, in cui il Napoli ha mostrato una maggiore lucidità nei momenti decisivi e un maggior ordine nel gioco, qualità che si sono dimostrate vincenti. La squadra di Pistolesi insacca quattro reti in un unico incontro, dopo averne segnate soltanto tre nei sette precedenti, dimostrando una difficoltà realizzativa che si spera sia in via di superamento. Le partenopee possono intanto tirare un sospiro di sollievo: lo scontro diretto non è celeste, ma azzurro vivo.
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