La carica dei 117. Sono gli atleti che da venerdì 21 giugno daranno vita alle tre prove open della Capri-Napoli (le altre due sono in programma il 28 giugno e il 5 luglio), la gara di nuoto di fondo più importante e prestigiosa del mondo, che quest’anno celebra l’edizione numero 59. Una festa internazionale nelle acque del Golfo di Napoli, visto che saranno rappresentati nuotatori di quattordici nazioni e ben quattro continenti: oltre all’Italia, si cimenteranno nella traversata da 36 chilometri che separa l’isola azzurra dalla zona del Circolo Canottieri Napoli rappresentanti di Argentina, Belgio, Brasile, Francia, India, Israele, Nuova Zelanda, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Turchia e Venezuela.
Come sempre le prove open, oltre ad essere un momento di partecipazione sportiva e di promozione turistica (molti iscritti restano a Napoli diversi giorni per visitare le bellezze della città e quelle della sua ricca provincia), metteranno in palio anche i pass di qualificazione per la gara ufficiale, il trofeo Farmacosmo che quest’anno verrà assegnato sabato 7 settembre: chi riuscirà a chiudere la prova di Solo in meno di 7h e 30” per gli uomini e 7h e 45” per le donne, avrà infatti diritto a prendere parte alla competizione ufficiale, per la quale ad oggi risultano iscritti i migliori 25 specialisti a livello mondiale.
Le prove open presentano poi le prove di duo e di staffetta. Già accattivante il parterre della gara inaugurale, in programma il 21 giugno, con partenza dal lido Le Ondine Beach Club di Gemma Rocchi e arrivo al Molosiglio, grazie alla disponibilità del presidente del Circolo Canottieri Napoli, Giancarlo Bracale: in tutto saranno 38 i nuotatori (33 uomini e cinque donne) provenienti da sette nazioni (Argentina, Brasile, Francia, India, Romania, Spagna e Italia). Sei gareggeranno nella prova Solo, gli altri saranno suddivisi in sette staffette. Tra chi nuoterà in squadre, si segnala il ritorno dell’argentino Claudio Plit, vincitore quattro volte della Capri-Napoli e detentore, fino a due anni fa, del record di presenze (quindici) alla competizione ufficiale, primato ceduto nel 2022 al connazionale Damian Blaum (che di maratone del golfo ne ha disputate sedici, vincendone due).
Soddisfatto l’organizzatore Luciano Cotena della Società Eventualmente eventi & comunicazione: “Le competizioni open – afferma – crescono sempre più in termini di interesse e presenze. E il fatto che tanti campioni del passato, che hanno lasciato il segno nel nuoto in acque libere, tornino per tuffarsi o per seguire propri atleti, rendendosi di fatto ambasciatori della Capri-Napoli nel mondo, è un ulteriore segno di prestigio per la competizione. Quest’anno si sfiorano le 120 presenze e già sono aperte le pre-iscrizioni per le prossime edizioni (2025-2026), per le quali ci sono già oltre cinquanta registrazioni”.
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