Il tecnico del Ravenna, Andrea Dossena, è intervenuto quest’oggi a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Dispiace che con un pubblico così contro Fiorentina e Roma sia arrivato un solo punto, ieri ho visto una squadra stanca, non me l’aspettavo. Sarà forse una questione psicologica, dopo il pareggio di El Shaarawy non ho visto più mordente. Peccato, ma non tutto è finito, anche le altre pure non sono messe benissimo. Il Napoli ha la Champions in tasca ed in queste ultime cinque giornate può giocarsi il tutto per tutto. La mia avventura in azzurro? Quel Napoli-Lazio 4-3 lo ricordo perfettamente: eravamo in un entusiasmante testa a testa con i biancocelesti per un posto in Champions, compimmo una grande impresa rimontando dallo 0-2, segnai di testa poi ci pensò Cavani con tre reti. Ho sempre amato il calcio, vivo di emozioni e se sei un calciatore devi per forza andare a Napoli. Ho avuto la fortuna aver giocato a Liverpool e Napoli, i club in cui si vive il calcio come da nessun’altra parte. Napoli resta sempre nel mio cuore, se potessi tornare indietro non andrei mai al Palermo, fu un errore dovuto all’egocentrismo della gioventù, pensavo di salvare la squadra da sola. Ecco, se potessi rifare questa scelta, sarei rimasto al Napoli. Il Ravenna? Stiamo facendo un grande campionato, ma il Rimini non perde mai...”.
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