“Cosa succederà? Nella mia testa l’ho già capito. So cosa succederà. A molte persone piace parlare, forse perché non ho un agente ufficiale. Ma deciderò io. Ho il controllo della mia situazione. Farò una scelta e una volta che la spiegherò, tutti saranno d’accordo con me. Ogni volta che ho deciso di rimanere o andarmene da qualche parte, si è rivelata la scelta giusta a causa di alcuni fattori”. Romelo Lukaku non resterà alla Roma e neppure al Chelsea, proprietario del suo cartellino che non intende concedere un nuovo prestito. In un’intervista al quotidiano belga Het Laatse Nieuws Lukaku ha lanciato alcuni indizi importanti, ma di trattative vere e proprie in corsa al momento non ce ne sono. Però le sue parole risuonano come una forte auto-candidatura verso il Napoli:
“Quali fattori influiscono sulla mia scelta? Il mio rapporto con l’allenatore, ad esempio. È come una relazione con una donna. Se non funziona più, perché stare insieme? Chi è stato il migliore che ho avuto finora? Antonio Conte”
“L’offerta dall’Arabia? È stato davvero intenso in quel momento. Per due settimane. Per due giorni di fila ho pensato: “Sì, ci vado”, “No, non ci vado”. Tutti sono andati in Arabia Saudita solo dopo i giorni in cui io avrei potuto firmare. Diciamo che ho avuto paura. Ora l’Arabia Saudita non mi fermerebbe. Il livello non potrà che aumentare. E arriverà a un livello molto più alto di quanto molti pensano”.