Lunedì 8 novembre, alle ore 18, presso la libreria “La Feltrinelli” di Piazza dei Martiri, a Napoli, sarà presentato il libro “L’idolo infranto- Chi ha incastrato Maradona?” (edito da Ponte alle Grazie, 190 pagine, 14 euro), uscito nei giorni scorsi. Oltre all’autore, Marcello Altamura, interverranno Gianfranco Coppola (presidente Ussi Nazionale), Antonio Corbo (editorialista “Repubblica”), Francesco Marolda (giornalista e firma storica de “Il Mattino” e del “Corriere dello Sport”). Ci sarà anche il saluto di Diego Armando Maradona junior, figlio dell’indimenticato campione argentino e di altri ospiti, testimoni diretti di quei tempi. Estratti salienti del libro saranno letti da Giovanni Meola, drammaturgo, regista e attore. L’ingresso alla “Feltrinelli” è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Si consiglia la prenotazione inviando una mail a: eventi.napoli2@lafeltrinelli.it
“L’idolo infranto- Chi ha incastrato Maradona?”, con diverse testimonianze e decine di indiscrezioni inedite, accende i riflettori, con una visuale diversa ed investigativa, sui tanti misteri irrisolti dei 7 anni napoletani del campione argentino ed in particolare si concentra sul controverso controllo antidoping del 17 marzo 1991, dopo Napoli-Bari, che ha sostanzialmente decretato la fine della carriera di Maradona. I dubbi sul sorteggio, le perplessità sulle modalità delle controanalisi, effettuate in un laboratorio del Coni dell’Acquacetosa con un macchinario sporco di cocaina e condotte da uno staff che, pochi anni dopo, sarà coinvolto in un clamoroso scandalo sul doping, danno corpo alle ipotesi di complotto ai danni dell’argentino. Tanti indizi e testimonianze inedite, raccolti nel volume, inducono a pensare che il «sistema calcio», prima capace di fingersi cieco e sordo, finché c’era da spremere, all’improvviso diventa severo e moralista, quando il succo è finito. Che cosa è successo davvero? L’idolo infranto è un’inchiesta rigorosa, che però si legge con l’emozione del thriller e l’indignazione di chi, tifoso e no, vuole riscattare la memoria del più grande giocatore di ogni tempo.
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