“Bravo Meret, la vittoria è tutta sua”. Maurizio de Giovanni è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Da tifosi non dobbiamo essere accecati e dunque bisogna riconoscere il valore degli avversari, per la prima volta in questa stagione il Napoli è stato a lungo messo sotto dal Milan. Il pareggio e anche la sconfitta, ci potevano stare, gli azzurri hanno pur sempre giocato fuori casa contro i Campioni d’Italia, per cui questo non fa altro che accrescere l’importanza di un successo del genere. Non so dire come sarebbe andata con Leao ed Osimhen, di sicuro entrambi sono mancati. Rilevo, a questo proposito che Raspadori non è un centravanti mentre lo è Simeone, e bisogna rilevare anche che la difesa regge alla grande. Menzioni speciali per Meret e Rario Rui, trovo però assurdo definire “rigorino” l’intervento di Dest su Kvara, che senza il calcio dell’americano andava dritto in porta. Detto questo, serata grandissima per Meret: ad inizio stagione eravamo tutti preoccupati per lui, per la sfiducia che gli era stata pubblicamente data anche dall’allenatore. La vittoria di ieri è tutta di Alex, cui va tributato un grandissimo applauso. Tra i pali è il miglior portiere d’Italia. Non è uno che si prende la palla al limite dell’area, ma lo vedo molto più sicuro anche nella giocata con i piedi, serate come quella di San Siro gli faranno solo bene. Bravo Meret! “Ora godiamoci un grande Napoli e aspettiamo il recupero degli infortunati. Più fiducia al Cholito”
Mario Rui? Il migliore, senza dubbio: mai un cedimento, perfetto nel ruolo, perfetto nel cross per il 2-1 di Simeone. C’è da dire che della piazza non capisco perché si debba aderire in maniera fideistica a certe cose. Il portoghese spesso ha meritato le critiche, non mi spiego tuttavia il perché lo si debba iscrivere nel registro dei giocatori “scarsi” così, per partito preso. Mario Rui è stato il migliore in campo e merita un grande applauso. Anche Zerbin, ad esempio, ieri non ci ha capito molto, forse perché inserito in un contesto particolare, contro Theo Hernandez, al 70′ a San Siro: questo non vuol dire che la prossima partita farà sicuramente male, anzi! Ora godiamoci una squadra che finora ha fatto grandi cose: siamo appena alla settima giornata di campionato, il Napoli può approfittare della sosta per consentire a giocatori come Ndombele di ritrovare la condizione e recuperare dagli infortuni. Penso anche a Politano e Demme, in mezzo al campo l’alter ego di Lobotka. Osimhen? La sua assenza non mi preoccupa più di tanto: lasciamolo recuperare con calma e diamo più fiducia ad un Cholito in grande spolvero.
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