Il primo appuntamento delle pantere è al Gobbato con la Lupa. Il Pomigliano incrocia infatti le giallorosse alla sua prima uscita di questo campionato. Non un inizio semplice, contro le vice-campionesse d’Italia che si stanno facendo spazio anche nelle prime battute di Champions League. La Roma può contare su di una rosa di indiscusso valore, messa su nel corso degli anni, con qualche innesto di vero prestigio (vedasi Giacinti). Non così per la squadra granata, che, nonostante la meritata salvezza, ha subìto una vera e propria “partenza di massa” da parte dei suoi astri nascenti e delle sue giocatrici di maggior esperienza. Banusic, Tudisco, Moraca, S. Rinaldi, Ippolito sono solo alcune delle atlete approdate ad altre mete. Un ciclo apparentemente appena iniziato si è invece concluso dopo una sola stagione. Si è ripartiti dalle poche certezze: Zhanna Ferrario, Sara Cetinja Fabiana Fierro, Martina Fusini, il capitano Gaia Apicella. Tantissimi i volti nuovi, da Novellino a Rizza, da Martinez a Di Giammarino. Una squadra rifondata, chiamata nuovamente a dimostrare il suo valore sul campo. Riuscirà il mister Romaniello, anch’egli una new entry, a creare la giusta intesa fra le ragazze e un gruppo compatto sul campo? Questo è il principale interrogativo. Lo scontro con la Roma non sarà il banco di prova, ma inizierà a fornire le prime indicazioni, all’alba di un nuovo format in cui le squadre si daranno battaglia per emergere nella prima fase e concretizzare poi nella seconda.
