Al Vismara si affrontano Milan e Pomigliano, con le rossonere che hanno vinto tre dei quattro precedenti. La squadra di Ganz è a caccia di punti dopo un inizio non entusiasmante. Anche le granata hanno bisogno di un cambio di rotta.
L’inizio è già in salita per il Pomigliano, sotto dopo soli 2′ grazie al colpo di testa vincente di Asllani sul calcio di punizione di Staskova. Ma la squadra di Contreras non si fa intimorire e prova a pareggiarla prima sull’asse Martinez-Nambi, poi con Ippolito che costringe Giuliani ad allungarsi e spedire in angolo. Al 29′ arriva però il raddoppio rossonero in seguito ad una riuscita manovra conclusa dalla numero 21 Staskova. La ceca, in ombra in questo inizio campionato, si esalta e risulta finalmente decisiva. Una punizione di Szymanowski e l’intesa fra Martinez e Nambi generano scompiglio dalle parti di Giuliani, ma ancora una volta il tutto si conclude in un nulla di fatto.
Il guizzo tanto atteso giunge al 69′, quando Ippolito trova Martinez che batte Giuliani con un’incursione sulla sinistra e un tiro morbido. Nel momento migliore delle granata, ancora Asllani trova il colpo vincente e ristabilisce il doppio vantaggio. Il Milan si rende poi più volte pericoloso e contiene i rischi creati da un Pomigliano le cui speranze si spengono sempre più. Il colpo di grazia si ha nel recupero, quando Buhigas, nel tentativo di rimediare ad un brutto retropassaggio, stende Asllani in area e Grimshaw dal dischetto chiude i conti.
Un risultato troppo severo per la squadra di Contreras, con le ragazze di Ganz premiate per cinismo e capacità di capitalizzare le occasioni create: qualità, quest’ultime, che continuano a mancare alle campane.
NAPOLI FEMMINILE
Anche il Napoli Femminile è protagonista in quel di Milano, in questo doppio incrocio sull’asse campano-lombardo. Un discreto inizio di campionato per le nerazzurre, mentre per le campane si fa sempre più impellente la necessità di far punti.
La prima grande occasione arriva al 16′ e porta la firma di Banusic: Cetinja prontamente devia in angolo. Dal corner nasce il colpo di testa di Chmielinski che termina di poco al lato. Alla mezz’ora è però l’Inter a passare in vantaggio: un calcio di punizione respinto dal portiere giunge fra i piedi di Simonetti, chirurgica nell’insaccare al volo.
All’alba della seconda frazione la squadra di Guarino trova anche il raddoppio, grazie all’anticipo di Cambiaghi sul portiere. La squadra campana prova ad accorciare le distanze. Al 59′ le azzurre colpiscono per due volte il palo, su azione che si rivelerà viziata da fuorigioco. Al 64′ Lazaro conclude di testa poco al di sopra della traversa. Quattro minuti dopo Banusic fa tutto da sola, mette fuori gioco Karchouni e libera un tiro rasoterra, su cui il portiere nerazzurro si fa trovare pronto. Anche la traversa colpita da Chmielinski nega la gioia del gol alla squadra di Seno.
Il match termina così 2-0, con l’Inter che allunga ulteriormente e condanna il Napoli a restare in ultima posizione.
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