Lo stadio di Pomigliano è la cornice di “Pomigliano-Milan”. Il cielo minaccia pioggia, ma si schiarisce con il passare dei minuti. Sarà forse complice lo spettacolo in campo e sugli spalti? Sono infatti davvero numerosi i tifosi presenti a gremire le gradinate e ad incitare le proprie beniamine. Sostenitori granata e rossoneri vicini e uniti in un’immagine davvero suggestiva.
Sconfitta per 0-2 per le padrone di casa, che costruiscono senza concretizzare. Di fronte un Milan che fa l’opposto: minimo sforzo e massimo risultato. Al 15’ è già doppio vantaggio, prima con Grimshaw e poi con Tucceri. Da questo momento, tanto Pomigliano, almeno fino al limite dell’area, dopodiché le pantere si perdono, mancando l’ultimo passaggio e non riuscendo mai a rendersi davvero pericolose. Il portiere rossonero è chiamato in causa poche volte con tiri poco convinti. Un corso del match singolare se si considera il possesso palla, l’idea di gioco e la costruzione di un Pomigliano che si distingue e sale in cattedra. E’ complice anche un po’ di sfortuna, con la punizione chirurgica di Moraca che si stampa sul palo, facendo mancare quell’”episodio che cambia la partita”. Grande show di Dalila Ippolito che da vera numero 10 argentina regala dribbling e ruletas che ubriacano la difesa milanista e non fanno sentire troppo la mancanza di Banusic. E allora cosa si aspetta a finalizzare? Speriamo che il momento dei gol arrivi contro la Fiorentina, in un incontro che si prospetta invitante, oltre che fondamentale per la classifica. Restano i sorrisi di grandi e piccini che fanno dimenticare le fatiche del resto della settimana.

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