Mancano poche ore al colpo di cannone della 69esima Regata dei Tre Golfi che, come accade ogni primavera dal 1954, partirà da Napoli per tornare, e terminare, dopo circa 150 miglia nel capoluogo campano. L’appuntamento è un grande classico del panorama velico del Mediterraneo che ogni anno richiama sulla linea di partenza numerose imbarcazioni con equipaggi di altissimo livello provenienti da tutto il mondo, anche quest’anno, all’ombra del Castel dell’Ovo, saranno più di 100. Organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia di Napoli con la collaborazione dello Yacht Club Italiano di Genova, del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, dell’IMA (International Maxi Association), dell’ORC, di UVAI e FIV, gode del supporto di Rolex Official Time Piece e della maison Loro Piana, quest’anno partirà alle 16.30 di domani, 17 maggio, in uno dei golfi più spettacolari del mondo, con il Vesuvio sullo sfondo.
Il lungo percorso partirà da Napoli, dalla rada di Santa Lucia e si dirigerà verso ovest/nord-ovest passando tra Ischia e Procida, lascerà quindi Zannone e Ponza a sinistra e metterà la prua in direzione Capri, che può essere lasciata a scelta sia a sinistra che a dritta, per girare l’isola de Li Galli, al largo della costiera amalfitana, che sarà lasciata obbligatoriamente a sinistra, e quindi doppiare Punta Campanella (la punta della penisola Sorrentina). Quest’anno la finish line della regata è cambiata, sarà a Napoli, così come è cambiato di poco l’orario della partenza, prevista per le 16.30, anticipata dal 2021, dopo che per decenni, per tradizione, è stata data al chiaro di luna di mezzanotte.
Il record da battere è stato stabilito l’anno scorso dal Maxi di 77 piedi Jethou di Sir Peter Odgen ed è di 15 ore, 30 minuti e 1 secondo, conseguito dopo aver portato a termine il percorso ad una velocità media di 9,7 nodi. Il record precedente, di 16 ore 44 minuti e 13 secondi, era stato stabilito nel 2016 da Cippa Lippa 8, il Cookson 50 di Guido Paolo Gamucci.
Le condizioni meteo attuali prevedono una partenza con aria leggera da ovest/sud-ovest, che accompagnerà la flotta fino al tramonto, quando, presumibilmente doppieranno Capo Miseno (l’estremo ovest del Golfo di Pozzuoli). Verso mezzanotte incontrerà una brezza da terra di circa 5/7 nodi che la porterà fino a Ponza, estremo nord del percorso. In direzione di Capri, la brezza dovrebbe lasciar spazio poi ad un vento da sud-est di 8/12 nodi fino al traguardo davanti a Castel dell’Ovo. Con queste previsioni Jethou dovrebbe impiegare tra le 20 e le 24 ore per finire il percorso, quindi sembra difficile che il record possa essere battuto, ma poiché non sono esclusi dei temporali sull’aerea di regata sabato mattina, le carte potrebbero rimescolarsi.
Conclusa la regata lunga, dopo un giorno di stop, i 25 Maxi iscritti alla terza edizione del Campionato Europeo a loro dedicato, organizzato in collaborazione con l’International Maxi Association (IMA), inizieranno i quattro giorni di regate inshore (dal 20 al 23 maggio), con base alla Marina Piccola di Sorrento. Alla premiazione del 23 sera verranno consegnati, tra gli altri, il Trofeo Rolex overall per il nuovo campione europeo, e il Loro Piana Challenge Trophy per il primo classificato nel Gruppo 1.
“Siamo lieti di tornare a Sorrento per la terza edizione del Campionato Europeo dei maxi, nelle acque del golfo di Napoli”, ha commentato Andrew McIrvine, segretario generale IMA. “Negli anni scorsi la competizione è stata serrata, e ci aspettiamo ancora un maggiore ardore quest’anno, con una sempre crescente partecipazione in termini di numero di iscritti e con la presenza per questa edizione di ben tre 100 piedi, e di alcuni tra i team più forti del panorama internazionale”.
Grande spazio sarà dedicato anche al programma sociale, che continua ad essere molto ricco, a cominciare dal pranzo di questa sera in onore degli armatori Maxi al CRV Italia. Domani alle 12.00, prima della partenza della Regata dei Tre Golfi, sulle terrazze del CRVI si svolgerà ancora una volta la cerimonia dell’alzabandiera con picchetto d’onore della Marina Militare Italiana, cui seguirà la classica spaghettata per tutti gli equipaggi accompagnata da acqua Ferrarelle e una selezione di vini campani delle cantine dei Feudi di San Gregorio. Sempre sulle terrazze del Circolo, domenica 19 maggio alle 18, è prevista la premiazione della 69esima Regata dei Tre Golfi e del Campionato del Mediterraneo ORC.
La sera del 20, lunedì, è in programma il Cocktail della International Maxi Association per gli armatori Maxi che si terrà sulla magnifica terrazza del Grand Hotel Excelsior Vittoria con vista sul golfo di Napoli e sulla flotta delle barche ormeggiate a Marina Piccola. Mercoledì 22 l’Hotel & Resort Le Axidie, alla Marina d’Aequa di Vico Equense, offrirà una meravigliosa cena di gala, durante la quale si potranno gustare i piatti realizzati dai fuoriclasse dei fornelli, ben 17 chef stellati, che insieme a Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa) consulente della struttura e Vincenzo De Luca, Executive Chef del Punta Scutolo Ristorante Mediterraneo de Le Axidie, faranno assaggiare agli oltre 400 ospiti le loro specialità, profumi e sapori della penisola sorrentina, protagonista assoluta della manifestazione.