Quando si costruisce un patrimonio diventa, quasi sempre, doveroso tutelarlo e coltivarlo nel migliore dei modi per incentivarne la crescita, condizione che permette di raccogliere nuovi frutti positivi grazie ai quali consolidare il presente e gettare le baso per un futuro ancor più soddisfacente.
Deve essere stata questa, ragionevolmente, la considerazione da cui è partita la dirigenza dell’Aktis Acquachiara quando si è ritrovata per decidere il profilo del nuovo allenatore della prima squadra. Il lavoro svolto nelle scorse stagioni ha impresso un chiaro indirizzo al progetto tecnico della serie A2 e regalato risultati di portata storica nel settore giovanile.
Al termine di un serrato confronto le varie componenti, dirigenti, tecnici ed i collaboratori più stretti di Acquachiara hanno individuato nel presidente Porzio l’unico profilo in grado di poter portare avanti le linee guida di quello che per la società è un marchio e di riuscire a stimolare ulteriormente la crescita dei giocatori migliorandoli sia dal punto di vista tecnico che tattico.
Il massimo dirigente biancoazzurro, pur consapevole dell’impegnativo incarico e della difficoltà derivante dalla possibile sovrapposizione con gli altri impegni societari, ha accettato, dopo alcuni giorni di riflessione, l’oneroso impegno di poter aiutare i suoi ragazzi.
Il responsabile dell’area sportiva Giuseppe Fasano così commenta la scelta e delinea le direttrici lungo cui proseguirà il percorso del progetto giovani.
Giuseppe Fasano
La società era in contatto con due tecnici molto importanti che potessero continuare il lavoro svolto da Walter Fasano. In queste settimane abbiamo però notato che la presenza di Franco sul bordo vasca, già dal finire del campionato, aveva creato nel gruppo un nuovo entusiasmo e degli stimoli interessanti così abbiamo chiesto al presidente se era disposto a continuare e fortunatamente dopo un periodo di riflessione ha accettato.
Sarà lui il prossimo allenatore dell’Aktis Acquachiara.
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