Tre edifici di grande fascino apriranno straordinariamente le proprie porte al pubblico per il progetto “I tesori della Napoli collinare. Memorie di luoghi materiali e immateriali, fra storie, progetti e racconti“. L’iniziativa, promossa e finanziata dal Comune di Napoli, si articolerà in tre incontri di approfondimento, ciascuno ambientato in una villa di rilevante interesse artistico e dedicato a un particolare capitolo della storia e della cultura della Napoli collinare.
“Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e favorirne la fruizione pubblica è uno degli assi strategici attorno ai quali si sviluppa l’azione dell’Amministrazione Manfredi”, dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli. “Abbiamo scelto di operare partendo dal territorio, con una visione policentrica e inclusiva, che mira a portare alla luce tesori nascosti per restituirli alla città. È in quest’ottica che, in collaborazione con la Municipalità 3, abbiamo deciso di promuovere un percorso di valorizzazione della Napoli collinare, che partirà proprio dalla riscoperta di alcuni straordinari edifici storici, in massima parte chiusi o raramente accessibili al pubblico”.
Fabio Greco, Presidente Municipalità 3 di Napoli, afferma: “Sono innumerevoli i tesori della terza municipalità che meritano di essere “svelati”, di essere portati all’attenzione di cittadini e turisti. Altrettante sono le realtà che giorno dopo giorno lavorano su e per il territorio, il cui impegno merita di essere valorizzato. Per queste ragioni la Giunta della Municipalità ha accolto e sostenuto la proposta della Commissione Cultura, presieduta dalla Consigliera Giuliana De Lorenzo, di dare avvio al progetto “I tesori della Napoli collinare”, che ora, grazie al Sindaco Manfredi e al Coordinatore per le politiche culturali Sergio Locoratolo, ci apprestiamo a presentare. Un progetto composito, che proporrà un racconto a più voci, coniugando la valorizzazione delle Ville con approfondimenti culturali, storico-artistici e naturalistici”.
Il primo appuntamento, in programma venerdì 10 e sabato 11 novembre presso Villa Colonna Bandini, in viale Colli Aminei, ci condurrà nel cuore di Capodimonte per rievocare le atmosfere delle ville nobiliari sette e ottocentesche, puntando l’attenzione sulla casa natia dell’illustre matematico Renato Caccioppoli. All’incontro si affiancherà un’inedita mostra fotografica di Sergio Siano dal titolo “Capodimonte e le sue dimore nascoste”, che proporrà un viaggio visivo attraverso l’arte e la cultura di quei tempi straordinari.
Il secondo appuntamento, in programma venerdì 1° dicembre presso Villa Ferretti, in via Miano, ci guiderà nella storia del Vallone San Rocco e Bellaria, attraverso un convegno e una visita teatralizzata, esperienza coinvolgente che rievocherà le memorie del passato, svelando segreti e storie di questi luoghi incantevoli.
Il terzo appuntamento, in programma martedì 12 dicembre presso Villa di Donato, in piazza Sant’Eframo Vecchio, ci accompagnerà alla scoperta delle ville storiche di Sant’Eframo, esplorando il passato, il presente e il futuro di queste magnifiche residenze. In occasione del 150° anniversario della nascita di Enrico Caruso, sarà proposto uno spettacolo dedicato al grande tenore, un omaggio emozionante alla sua vita e al suo legame con la città di Napoli.
I partecipanti avranno l’opportunità di scoprire le peculiarità di un territorio tra i meno conosciuti, perdendosi nel paesaggio della Napoli collinare, tra valloni e vigneti, giganti di tufo e cavità del sottosuolo, per poi tuffarsi nel patrimonio artistico e architettonico e rivivere i fasti di un tempo che fu. Un’esperienza volta ad arricchire le conoscenze ma anche a suscitare una rinnovata passione per la storia e la cultura della città di Napoli.
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