Rapporto della Dia, clan di camorra in lotta e composti da giovanissimi

-
18/06/2024 @ 18:27

A Napoli e provincia si registra “una recrudescenza della contrapposizione tra sodalizi camorristici, la cui caratteristica peculiare è rappresentata dalla giovanissima età dei protagonisti e dalla disponibilità di armi, anche da guerra”. E’ quanto si legge nella Relazione semestrale della Dia, riferita ai primi sei mesi del 2023, pubblicata oggi.
“I due principali ‘cartelli’ antagonisti, l’Alleanza di Secondigliano e il clan Mazzarella, oltre a perseguire i più classici interessi illeciti, ricorrono anche a più sofisticate strategie di infiltrazione del tessuto economico e sociale napoletano”, sottolinea la Dia, secondo cui “al livello più basso, formazioni criminali di ridotte dimensioni costituiscono la vera e propria manovalanza per l’attività di spaccio, rapine ed estorsioni, in una condizione di conflittualità permanente”.
Nei territori dell’hinterland settentrionale del capoluogo campano, poi, “sono radicati numerosi altri clan camorristici, alcuni storici e con strutture organizzative consolidate, altri ridimensionati dalle incessanti azioni repressive e da conflittualità con clan rivali”.
Più in generale, l’analisi della Dia evidenzia che “accanto ad associazioni mafiose storiche, dotate di strutture organizzative consolidate, coesistono formazioni delinquenziali minori, prevalentemente di tipo familistico, il cui principale fattore identitario è rappresentato dal territorio”.

C’è “un crescente e diffuso interesse per le attività illecite ad alto profitto e con ridotto rischio giudiziario. Tuttavia, lo spaccio di droga, le estorsioni e l’usura permangono i settori criminali maggiormente diffusi e più remunerativi per i gruppi camorristici”.
Le province di Napoli e Caserta rimangono i territori a più alta e qualificata densità mafiosa. Nel Casertano, le indagini hanno evidenziato “la persistente operatività del cartello camorristico dei Casalesi. L’evoluzione della camorra casertana è stata condizionata dalle forme sempre più evolute e sofisticate di investimento dei capitali illeciti e dallo sviluppo del contesto socio-economico locale sino ad assumere la dimensione di holding di imprese”.
Il territorio della provincia di Salerno, invece, è caratterizzato da una “marcata eterogeneità geografica con peculiarità socio-economiche che condizionano anche lo scenario criminale. La contiguità territoriale con gli ambienti malavitosi delle province di Napoli, Caserta e della vicina Calabria tende a favorire l’influenza degli storici sodalizi mafiosi campani e calabresi con cui i gruppi salernitani, non di rado, stabiliscono rapporti crimino-affaristici. Accanto ad organizzazioni più strutturate, si assiste all’ascesa di nuovi gruppi emergenti dediti, prevalentemente, allo spaccio di droga e ad attività illecite più tradizionali, quali estorsioni e reati predatori ricorrendo talvolta ad azioni violente”.
Le province di Benevento e Avellino, infine, si caratterizzano principalmente per la presenza di “organizzazioni camorristiche a forte connotazione familistica, dedite principalmente allo spaccio di stupefacenti e alle estorsioni in danno di imprese e attività commerciali locali”.

share Condividi

 

  • PUNTO ZERO

0 reaction

Commenta l'articolo
Nome
Email
Website

 

Articoli Correlati

 

Casoria, continuano le ricerche dei due ragazzi scomparsi

Proseguono, a Casoria, le ricerche per trovare i due fratelli di cui si sono perse le tracce da alcuni giorni. La comunità locale vive ore di ansia e trepidazione. Molti conoscenti dei giovani si sono uniti agli sforzi delle autorità per cercare i fratelli, anche affiggendo volantini e facendo il giro sui social media con […]

 

Febbre Anni 90 a Trecase: si balla in piazza

Febbre Anni Novanta a Trecase: discoteca a cielo aperto con i grandi successi dell’epoca «The Rhythm of the Night»– Corona (1994); «All That She Wants»– Ace of Base (1992); What Is Love -Haddaway (1993); «Attenti al lupo»- Lucio Dalla (1990). Sono solo alcuni dei successi che negli anni Novanta hanno fatto ballare intere generazioni ed […]

 

San Sebastiano al Vesuvio, fulmine colpisce una palma. Incendio in via Pompei

A San Sebastiano al Vesuvio i carabinieri della locale stazione sono intervenuti a via Pompei 2 per un incendio. Poco prima un fulmine aveva colpito una palma nel giardino dell’abitazione. Le fiamme, partite dalla pianta, si propagavano nel resto del giardino. Sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale della Protezione civile e l’incendio […]

 

Nubifragio a Portici, voragine in pieno centro

Anche il popoloso centro cittadino di Portici non viene salvato da maltempo e pioggia forte. Una voragine si è aperta in una strada che interseca piazza Poli. Probabilmente è saltata una conduttura idrica che ha contribuito a creare danni. Come si vede nelle foto, diffuse naturalmente sui social da cittadini e utenti, il problema è […]

 

Clan Mallardo, quattro ordinanze di custodia in carcere

i Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso e dalla […]

 

 

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 1947/21

© Copyright 2021 - lanotiziaincomune.it - powered by wiplab s.r.l.