Prenderà il via sabato 20 gennaio, alle ore 18, nella sala Frau, a Ravello, il primo dei tre appuntamenti in programma nell’ambito della rassegna “Ravello, il cinema del reale”, dedicata ai tesori nascosti della costa d’Amalfi e, più in generale, della Campania.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Ravello e dall’Archivio Cinematografico della Costiera Amalfitana, si aprirà con la proiezione di due documentari, a cura di Pierfrancesco Cantarella.
Il primo tratta del progetto dell’Università di Salerno, delle scuole superiori di Amalfi e della Soprintendenza di Salerno, riguardo alcuni studi sui reperti ossei e sugli affreschi di Santa Maria De Olearia di Maiori. Il secondo racconta i lavori di scavo delle tombe medioevali del Chiostro Paradiso di Amalfi. Saranno presenti l’archeologa Chiara Lambert dell’Università di Salerno e la paleopatologa Marielva Torino. Sabato 27 gennaio, sarà la volta del documentario “L’oasi del futuro”, che racconta l’esperienza di un gruppo di artisti dell’Opificio Puca, che sono intervenuti su una parte del territorio lungo il fiume Volturno, con un progetto di rivalutazione e recupero. Interverranno Maria Giovanna Abbate dell’Opificio Puca ed il regista Ivan Forastiere.
Chiude la rassegna, sabato 3 febbraio, sempre alle ore 19, ancora nella sala Frau, un incontro sul progetto Culture Sonore, una iniziativa del Comune di Ravello e dell’Università Roma Tre, che si è svolta nel mese di settembre nella Città della Musica. Musicisti di diverse provenienze e culture si sono ritrovati per confrontarsi e suonare insieme. Interverranno la curatrice, Maddalena Pennacchia dell’ateneo della capitale, ed il musicista Lorenzo Apicella.
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