Prima rata da versare entro il 16 settembre prossimo; seconda scadenza calendarizzata il 18 novembre; terza prevista al massimo per il 31 dicembre. Se invece si sceglie il pagamento in un’unica soluzione — parliamo sempre dell’acconto — il versamento è da effettuare non oltre il 30 settembre. Per quanto riguarda il saldo, il termine previsto è il 15 aprile 2025. L’amministrazione comunale di Napoli ha rimodulato, nei giorni scorsi (per la seconda volta in poche settimane), su proposta dell’assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, i termini per il pagamento della Tari relativa al 2024, facendoli slittare a dopo l’estate.
La prima rata dell’acconto per la tassa sui rifiuti era stata calendarizzata entro il 15 luglio, la seconda per il 16 settembre e la terza entro il 18 novembre; mentre il pagamento in un’unica soluzione era indicato come possibile non oltre fine luglio.
La riformulazione della tempistica dei pagamenti rispetto a quanto stabilito dal Regolamento e, successivamente, dalla delibera 160 di maggio — il riferimento è sia ad acconto e saldo 2024, sia al versamento in un’unica soluzione del tributo — è dovuta, spiega il ragioniere generale del Comune nel parere di regolarità contabile all’ultima delibera della giunta, «principalmente al passaggio al nuovo applicativo di gestione della Tari previsto per le prime settimane del 2025». Operazione che «comporta complesse attività di migrazione e di verifica dei dati», determinando «di conseguenza l’elaborazione del completamento degli avvisi di pagamento relativi al saldo 2024 non prima di febbraio 2025».
