MayDayBenessere, puntata nr 23

0
80

Nuova puntata Maydaybenessere (in ond sul web e su teleA – canale 13 digitale terrestre in Campania): raccontiamo una storia di resistenza e di coraggio, di fiducia, di amore per la vita. Ma anche di altissima medicina!
È la storia di Tonia, Tonia Sarno 28 anni. È sabato 27 gennaio 2024 e la vita di Tonia viene totalmente stravolta. Un incidente stradale sulla tangenziale, l’impatto è violentissimo. C’è sangue dappertutto. Tonia è sola nell’auto e si ritrova avvolta dalle lamiere. È lucida, consapevole, si guarda nello specchietto e si accorge che le manca una parte del viso, quella sinistra. Tonia è una infermiera, per anni in servizio al 118. Conosce bene il soccorso dell’emergenza. Viene ricoverata al trauma center del Cardarelli poi il 1 febbraio l’operazione che le restituirà la faccia: un intervento complesso e multidisciplinare durato 13 ore. Abbiamo intervistato Tonia e la meravigliosa equipe che le ha restituito un volto nuovo. In studio con noi ci saranno Sergio Razzano medico del reparto di chirurgia plastica e ricostruttiva e Maurizio Gargiulo direttore facente funzioni del reparto di chirurgia maxillo facciale entrambi del Cardarelli. Due professionisti che rappresentano l’eccellenza della medicina e della chirurgia: nelle 13 ore e 7 secondi dell’intervento non si sono mai risparmiati, hanno messo in pratica tecniche e intuizioni pianificate e progettate nei tre giorni prima dell’operazione ed è la ragione per cui Tonia è stata messa in coma farmacologico per 72 ore. Nonostante la situazione fosse estremamente grave hanno deciso di prendersi cura di questa ragazza e restituirle i suoi lineamenti: “Un intervento complesso, di alta chirurgia probabilmente mai affrontato in Italia” – come sottolinea il dottor Gargiulo. “Abbiamo ricostruito l’arco zigomatico, il muscolo zigomatico maggiore e minore, tutta la cute e la connessione nervosa per poter restituire il sorriso a Tonia” – aggiunge Razzano.
Il trionfo della #chirurgia e #microchirurgia. Entrambi ci raccontano la complessità dell’intervento che coinvolge nervi, vasi, ossa e derma. Il pericolo di necrosi incombente.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui